dic03mar
Diventare piccoli
Di Admin (del 03/12/2013 @ 16:27:32, in Articolo, linkato 2057 volte)
Le hai rivelate ai piccoli
Quando si è bambini ci si appoggia ai grandi, ai genitori in genere, perché nei grandi si trova sicurezza. Quando si è ragazzini si sogna di crescere in fretta per poter avere quello che hanno i più grandi: il motorino e una certa indipendenza. Quando si hanno 18 anni si desidera arrivare in fretta ad essere adulti per poter essere liberi, guadagnare i propri soldi, stare col proprio partner. Poi, ad un certo momento, non si desidera più “diventare grandi” ma “restare grandi”, non invecchiando per non dover tornare a quella situazione di dipendenza dagli altri propria di quando si era piccoli. Ciò che spaventa di più nell’età anziana è la perdita dell’autosufficienza, propria della condizione di chi è “grande”. Insomma, sembra che la condizione di piccolezza sia il nostro incubo. Eppure in certi momenti sperimentiamo quanto è bello tornare piccoli, come può essere farsi coccolare in un abbraccio amoroso o stare in pace senza essere sempre al centro dell’attenzione o defilarsi, facendosi piccoli, quando le responsabilità ci schiacciano. Gesù esulta perché si accorge che la condizione di piccolezza permette di ricevere dei doni da Dio: i “piccoli” del Vangelo sono quelli che pur essendo adulti non si vergognano di essere aperti alla novità del Vangelo, allo stupore di una salvezza che arriva gratis a chi si abbandona nelle braccia del Signore.
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